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"Chimes of freedom" è il titolo della 24^ edizione dei Glory days in Rimini che si terranno dal 21 al 24 Settembre (con una succulenta anteprima il 20 settembre), il bellissimo brano di Bob Dylan diventato inno del mitico tour “Human rights now” per Amnesty International che proprio quest'anno compie 35 anni e che ha visto la partecipazione di Bruce Springsteen oltre a Peter Gabriel, Sting, Tracy Chapman e Youssou N'Dour. Ad Amnesty International ed al suo impegno nella difesa dei Diritti Umani è dedicata questa 24a edizione.

In quattro giorni avrete la possibilità di vedere in diversi luoghi della città artisti e personaggi come Moa Holmsten, Terje Nordgarden, The Mama Bluegrass Band, Rob Moir, Don Antonio, Luca De Gennaro, Miami & the Groovers, Daniele Tenca, Silvia Wakte, Ellen River, i Load, Raffele Pastore, Simone Bertanza, Ella Liguori, Leonardo Colombati, The Pepper Blondes, Sonogiove, Massimo Marches, Sergio Marazzi ed altri che si aggiungeranno.

Quest'anno abbiamo la fortuna di ospitare i Glory days in posti importanti e magnifici come La Corte degli Agostiniani (sabato sera), il mitico cinema felliniano Fulgor (domenica mattina), torneremo al Rockisland (venerdì sera) già luogo di diverse edizioni indimenticabili passate, il chiostro della biblioteca Gambalunga e non mancheranno alcuni locali come l'Hobo's, lo storico Rose & Crown e la Casina del Bosco, vero regno della piada made in Rimini.

Inoltre avremo una novità eccezionale come la fanzine Basito con un numero interamente dedicato a "musica e libertà" con illustrazioni e interventi di Ermanno Labianca e Gianluca Morozzi.

Grazie a tutti coloro che con la loro presenza aiutano a mantenere vivi i Glory days in Rimini ed il loro sogno, grazie ai nostri volontari, agli sponsor ed a chi anche da lontano ci ha sempre sostenuto. I Glory days in Rimini 2023 non godendo di alcun finanziamento pubblico non pesano sulle spalle dei contribuenti e questo ci rende ancora più orgogliosi di questo piccolo grande miracolo nato nel lontano 1999.

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